Ecco qui. Halloween non ha neppure fatto in tempo a finire, che l'America si è già preparata per Thanksgiving e Natale! Già dalla scorsa settimana nella zona frigoriferi del supermercato sono apparsi enormi vasconi refrigerati pieni di tacchini di varie misure. In una delle corsie vicine alle casse, invece, le varie candele, caramelle e quant'altro di colore arancione sono state sostituite da centinaia di scatole di zuccherosissimi candycanes, palline enormi rosse ed oro, fili di luci da esterno, renne luminose, pupazzi di neve luminosi, ghirlande della dimensione di un salvagente per adulti... Mentre nel reparto gastronomia fioriscono come funghi i panchetti degli assaggi, in caso qualcuno non sia un ottimo cuoco, ma non voglia comunque rinunciare ad una cena tradizionale consumata a casa. Tacchini al forno, miscugli di grano e verdure, salse dagli odori ambigui, salmone... Noi abbiamo provato un po' di tutto - per completezza d'informazione, ovviamente. E non poteva certo mancare il famosissimo proscitto cotto al miele, co-protagonista di tutti i film natalizi americani che si rispettino! Abbiamo assaggiato anche quello, naturalmente, ma non possiamo dire di aver capito che sapore abbia... forse perché i tocchetti erano preparati e serviti dallo stesso ragazzo che preparava e serviva tocchetti di salmone affumicato? Forse. D'altro canto alcuni anni fa ci è capitato di dover buttare uno strofinaccio da cucina contaminato da tale pietanza radioattiva. Lavato tre o quattro volte, con i più svariati titpi di detersivo, una volta ascitto tornava come prima: puzzolente come una vaschetta di pesce dimenticata in frigorifero.
Ma la cosa più spettacolare, dobbiamo proprio dirlo, è la fontana del vino caldo. A berlo rischi quasi la vita, tra la puzza d'aceto e il sapore di sciroppo andato a male, ma in quanto a scena! Eh sì, bisogna proprio riconoscere che qui, quando fanno le cose, non badano certo a spese!
Ma la cosa più spettacolare, dobbiamo proprio dirlo, è la fontana del vino caldo. A berlo rischi quasi la vita, tra la puzza d'aceto e il sapore di sciroppo andato a male, ma in quanto a scena! Eh sì, bisogna proprio riconoscere che qui, quando fanno le cose, non badano certo a spese!
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